Cortisone: a cosa serve e quali sono gli effetti collaterali

Cortisone: a cosa serve e quali sono gli effetti collaterali

Concludendo, la terapia con testosterone non va assolutamente considerata come ‘anti aging’ o come stimolatore sessuale, né tanto meno può essere un fai da te. La motivata prescrizione con un attento controllo medico è conditio sine qua non per instaurare questa terapia”. Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping).

  • In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali.
  • La sfida con lo studio degli effetti avversi dell’AAS è che ci sono stati pochi e preziosi studi clinici che hanno studiato le conseguenze di questi composti nell’uomo.
  • L’ipogonadismo maschile è un’entità clinica caratterizzata da bassi livelli sierici di testosterone in combinazione con sintomi sistemici che includono affaticamento, disfunzione erettile e cambiamenti dell’umore.
  • Oltre al circuito di alcune palestre, dove questi prodotti vengono venduti sottobanco magari senza il consenso dei titolari stessi, anche il Web è gettonatissimo come canale di smercio e ciò costituisce un problema serio.
  • Il lipoma è una crescita benigna che si sviluppa sotto la pelle ed è in genere formato da tessuto adiposo.

Il testosterone può essere impiegato illegalmente in ambito sportivo – soprattutto nel bodybuilding e negli sport di potenza – per aumentare la massa muscolare la forza e l’energia (si parla di steroidi anabolizzanti). Tuttavia, va ricordato che l’uso di steroidi anabolizzanti a scopo “dopante” è proibito e può avere molti effetti collaterali, sia dal punto di vista fisico (come acne, crescita delle mammelle negli uomini), sia dal quello psicologico (sbalzi d’umore, comportamento aggressivo, irritabilità). Inoltre, effetti avversi importanti e pericolosi per la salute comprendono un aumento del rischio di infarto del miocardio, una possibile tossicità epatica e aumento del rischio di tumore epatici maligni. Sulfasalazina
E’ un farmaco antinfiammatorio sviluppato nel 1938 per la terapia dell’artrite reumatoide, di cui rappresenta ancora oggi un presidio terapeutico importante.

Ormoni androgeni e steroidi anabolizzanti

Rischia grosso chi, pur di sfoggiare un «fisico bestiale» e vincere competizioni con il cosiddetto aiutino, cede alla tentazione di provare steroidi anabolizzanti. E i pericoli più gravi non sono le conseguenze legali o la squalifica sportiva, ma gravi danni alla salute. Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore di Sanità, spiega a quali rischi si va incontro assumendo queste sostanze dopanti. Generalmente, l’uso di steroidi anabolizzanti viene associato al mondo del bodybuilding.

Tuttavia, va nuovamente ricordato che il singolo individuo richiede un programma di trattamento personalizzato. L’impiego dei farmaci DMT non può essere generalizzato, infatti la loro prescrivibilità è regolata dal Servizio Sanitario Nazionale, nota 65 dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Alcuni recenti studi clinici hanno dimostrato che potrebbe essere utile iniziare la terapia con gli interferoni beta già dopo il primo attacco riferibile a sclerosi multipla qualora, all’esame di risonanza magnetica, siano rilevabili caratteristiche compatibili con la malattia.

Doping: metodologie vietate e sostanze farmacologicamente attive

Una precedente revisione sistematica ha confrontato l’effetto della fisioterapia con l’iniezione di steroidi isolata e ha rilevato che l’iniezione di steroidi ha migliorato significativamente il grado di funzionalità della spalla rispetto alla fisioterapia dalle 6-7 alle settimane dopo l’intervento. Considerato il gran numero di utenti nella comunità, l’abuso di anabolizzanti steroidei può essere un importante problema di salute pubblica. Il basso numero di spermatozoi deriva dalla soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade.

Antibiotici: usare con cura

Una volta rilasciato nel siero, il testosterone può subire diversi destini metabolici con una porzione convertita in 17β-estradiolo tramite l’enzima aromatasi e un’altra nel potente androgeno diidrotestosterone (DHT) tramite 5α-reduttasi. Una quantità significativa di aromatasi si trova all’interno del tessuto adiposo, portando ad un aumento dei livelli di 17β-estradiolo spesso osservato steroidi on line negli uomini obesi. Questo eccesso di estrogeni è associato a ginecomastia, ritenzione idrica, disfunzione sessuale e aumento del rischio di tromboembolia. Gli studi hanno dimostrato che ciò è essenziale per la normale libido e la funzione erettile, ma è anche noto per contribuire a effetti collaterali androgeni indesiderati, come acne, alopecia e iperplasia prostatica benigna.

Terapia contro il coronavirus: quali farmaci si stanno usando?

Un ulteriore vantaggio di HCG è che agisce direttamente sul testicolo, provocando una pronta risposta rispetto ai farmaci indiretti come CC che si basano sulla sintesi ipofisaria di LH. È per questo motivo che la terapia con HCG è diventata una pietra miliare nel trattamento della fertilità maschile. Sfortunatamente, il suo costo, la via di somministrazione sottocutanea e l’emivita relativamente breve (33 ore) ne impediscono l’uso nella maggior parte dei pazienti ipogonadici come terapia primaria. L’uso di HCG negli uomini è stato successivamente studiato già nel 1950 e da allora è stato dimostrato che aumenta efficacemente i livelli di testosterone endogeno.

Questo farmaco è utilizzato per trattare condizioni come l’artrite, disturbi ormonali, patologie del sangue e del sistema immunitario, reazioni allergiche, alcune problematiche relative a pelle e occhi, problemi respiratori e alcuni tipi di cancro. Al fine di evitare danni permanenti dati dalla persistenza dell’edema, in questi pazienti è raccomandabile uno shift precoce verso la terapia con desametasone. Lo sviluppo di CC è un classico esempio di cooperazione tra industria e mondo accademico con ciascuna parte che offre pari contributo.

È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi. L’intensità degli effetti collaterali dipende dal tipo di steroide utilizzato, dalla forma farmaceutica, dalla dose, dalla durata del trattamento e dall’età del soggetto. I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante.

Cortisone: a cosa serve e quali sono gli effetti collaterali

Il clomifene citrato (CC) è un noto modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM) che agisce inibendo il feedback negativo dell’estrogeno sull’ipotalamo. Probabilmente il farmaco più comunemente usato nella fertilità maschile, CC ha dimostrato di aumentare i livelli sierici di LH, l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e il testosterone endogeno preservando e persino potenzialmente migliorando i parametri SA. La TOS con testosterone normalmente permette un miglioramento della vita sessuale, in particolare della disfunzione erettile e del desiderio sessuale. Tuttavia, vi sono anche altri effetti positivi come per esempio un aumento dei livelli di energia, una riduzione dei sintomi depressivi, e della massa grassa, e un miglioramento della densità ossea solo per citarne alcuni.

Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone. Perciò, gli steroidi anabolizzanti come il nandrolone hanno un effetto anabolizzante massimo e limitata azione androgena sui caratteri sessuali secondari. Ciononostante provocano frequentemente mascolinizzazione nelle donne (acne deturpante, 40–54% delle utilizzatrici) e femminilizzazione negli uomini (ginecomastia, 30% circa degli utilizzatori).